Ingredienti (per 4 persone)
8 piccole triglie di scoglio, cadauna gr 100
pomodori maturi ma sodi gr 250
una cucchiaiata di capperi sottaceto
4 olive nere, greche, in salamoia
poco brodo di pesce
olio extravergine di oliva
aglio, basilico
prezzemolo
origano
pangrattato
sale e pepe
Preparazione delle Triglie di scoglio in prigione (in cartoccio)
Prendete i pomodori e sbollentateli, per pochissimi minuti, in acqua bollente salata; pelateli, tagliateli a metà, togliete i semi e tritateli in modo grossolano.
Posate sul fuoco un tegamino con 3 cucchiai d'olio d'oliva ed uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato, che getterete appena colorito.
Deponete in un recipiente i pomodori tritati, 3 foglie di basilico fresco, unite 3-4 cucchiai di brodo di pesce, pochissimo sale e pepe in abbondanza; fate bollire il tutto per un quarto d'ora, rimestando via via con il cucchiaio di legno.
Quando la salsa si sarà addensata, togliete le foglie di basilico e lasciate intiepidire. Pulite le triglie, tagliate le pinne, squamatele badando a non romperne la pelle, quindi apritele sul ventre con un taglio longitudinale dalla cavità anale alla testa; togliete loro le interiora e lavatele, rapidamente, sotto I'acqua corrente; infine, asciugatele.
Insaporite l'interno delle triglie con origano e sale, quindi posatele su un foglio di alluminio o di carta che avrete già oliato, spolverato di pangrattato e bagnato con un po' di salsa di pomodoro. Distribuite sui pesci la salsa rimasta, le olive nere snocciolate e tagliate a pezzettini, i capperi senza l'aceto di conservazione, e 2-3 foglioline di prezzemolo. Condite con olio extravergine d'oliva e chiudete bene il cartoccio.
Deponete il tutto in una pirofila, ed inseritela nel forno già caldo a 200 gradi, per una ventina di minuti.
Portate in tavola e aprite il cartoccio.
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